Shalimov

Shalimov freehand half bent tomato.

Grigori Shalimov l’uomo venuto dal freddo

Sono felice di aver avuto un grande privilegio, sono felice di essermi fidato di un istinto, grazie al caso ho avuto la gioia di conoscere Grigori Shalimov: l’uomo che veniva dal freddo.

Le sue pipe sono molto belle; come per esempio le piccole pipe di forma daneseggiante con il cannello in bambù.

Abbiamo parlato a lungo con Grigori, nei mesi ci ha raccontato la sua vita che è stata piena di stenti e di fatiche.

IL freddo, e li il freddo è serio.
Il vento in mare che anche in estate brucia la pelle.
E poi quelle foto.
Eltang, Ivarson, Nanna…..
La scintilla, l’estro hanno divampato.
E così, visto che in Europa nessuno gli ha dato credito, visto che tutti erano convinti che le sue mail fossero delle truffe, noi abbiamo avuto la fortuna di potervi presentare il suo lavoro.
In cuor nostro sapiamo di aver fatto bene, Grigori è un povero diavolo con le mani d’angelo.
Grigori Shalimov l’uomo venuto dal freddo.

Shalimov freehand half bent tomato.

Questa forma è annoverata fra quelle tipicamente danesi.
Tutti i grandi artigiani della penisola scandinava ci si sono confrontati a partire dal dopoguerra.
In questo caso Grigori usa due escamotage.
un inserto in radica con un anellino che crea uno stacco cromatico e una parziale sabbiatura molto legegra sul fondo non per coprire difetti ma per creare una texture.

Le dimensioni non sono enormi, anzi la pipa è perfino delicata e facilmente trasportabile e fumabile.

Quello che la rende unica è la sintesi di forme e linee create e sopratutto un prezzo assolutamente abbordabile.
Sono pipe cosi che rendono il lavoro di un pipemaker interessante, pipe che possono dimostrare come il lavoro nasca sempre da un idea e mai dal caso.